Bruciore alle gambe: le cause e i rimedi più efficaci

Il senso di bruciore alle gambe non è mai piacevole. Nella maggior parte dei casi però questo sintomo non dovrebbe preoccuparti perché è legato soprattutto a un’eccessiva attività sportiva.

Altre volte come vedremo tra poco, le cause del bruciore alle gambe e alle braccia può essere campanello d’allarme di problemi ben più gravi come la sclerosi multipla o l’artrite reumatoide.

Per questo motivo si tratta di un sintomo per il quale non ha senso allarmarsi, purché comunque se non passa o è associato ad altri sintomi deve essere sottoposto all’attenzione medica in quanto i rimedi naturali per bruciore alle gambe non bastano e occorre intervenire sulla natura stessa del problema.

Cos’è il bruciore alle gambe?

Il bruciore così come il prurito alle gambe è un sintomo molto diffuso. Alcune delle cause non sono preoccupanti, altre si. Può essere infatti provocato dall’intenso esercizio fisico così come dalla neuropatia diabetica.

Devi sempre far caso al fatto se si presenta in modo isolato oppure associato ad altri sintomi. Se per esempio è associato al dolore vene gambe può dipendere da un’arteriopatia periferica.

E’ comunque sia un sintomo che può variare molto da paziente a paziente, sia per quanto riguarda la velocità con cui fa la propria comparsa, i sintomi che sono associati, qual è l’intensità della sensazione, la durata etc.

Quali sono i sintomi legati al bruciore alle gambe?

Il bruciore alle gambe è di per se un sintomo, il quale però come abbiamo visto può essere associato a molti altri. E’ proprio attraverso la loro attenta analisi che si può comprendere meglio la causa scatenante.

Il bruciore alle gambe può comparire in caso di trauma fisico, in questo caso i sintomi collegati sono i graffi, i tagli e le bruciature.

Se compaiono insieme formicolio e bruciore alle gambe, cioè un senso di intorpidimento, questo sintomo è tipico delle condizioni neuropatiche come il diabete, la neuropatia alcolica, la sclerosi multipla etc.

Esistono anche altri sintomi connessi e uno di questi è il dolore. C’è quello nocicettivo, provocato da una bruciatura, ferita o taglio. C’è poi il dolore neuropatico provocato invece da un malfunzionamento dei nervi periferici come la neuropatia diabetica1.

Un altro sintomo tipico è l’arrossamento e il gonfiore dovuto da infortuni, l’eccessivo freddo e le bruciature solari. Potresti notare anche una certa difficoltà a camminare, la debolezza muscolare, i problemi di coordinazione, il dolore articolare a caviglie e piedi e un’alterata sensibilità della cute.

Quali sono le cause che provocano il bruciore alle gambe?

Abbiamo già parlato nell’articolo: prurito alle gambe possibili cause quando si presenta appunto il prurito negli arti inferiori cosa significa. Oggi ci concentriamo meglio su cosa può causare bruciore alle gambe.

Le cause più comuni sono quelle fisiche. Vi rientra per esempio l’eccessiva esposizione al freddo degli arti inferiori, l’esposizione a sostanze velenose e tossiche, un esercizio fisico molto intenso, infortuni alle gambe e la compressione di un nervo degli arti inferiori.

Il bruciore alle gambe però può dipendere anche da alcune malattie.

La neuropatia alcolica, dovuta dall’eccessivo consumo di alcol, provoca una sofferenza dei nervi periferici. Bere troppo alcol porta a episodi ricorrenti di vomito e diarrea, scarso assorbimento dei nutrienti e ovviamente una scarsa salute del sistema nervoso periferico.

La neuropatia diabetica è dovuta dal diabete mellito. Quando i livelli di glucosio sono alti possono provocare danni ai vari organi, inclusi i vasi sanguigni.

Può essere causata dalla sclerosi multipla, una malattia cronica e invalidante che insorge a causa della degradazione della mielina, la quale compone i neuroni. C’è l’arteriopatia periferica, cioè un’affezione delle arterie che portano il sangue agli arti. Può dipendere dall’aterosclerosi per esempio.

Un’altra delle malattie che può causare il bruciore alle gambe è l’artrite reumatoide, altra malattia autoimmune dove è il sistema immunitario ad aggredire le articolazioni, riducendo sempre di più la loro funzionalità articolare.

Tra le altre malattie che possono provocare il bruciore alle gambe ci sono:

  • Ictus: nell’inctus l’apporto di sangue si riduce in modo permanente e provoca la morte dell’area encefalica colpita.
  • Attacco ischemico transitorio: vi è un apporto ridotto di sangue solo momentaneamente. A un certo punto la circolazione sanguigna torna alla normalità.
  • Discopatia: si intende una malattia che può colpire il disco intervertebrale. La più famosa di tutte è sicuramente l’ernia al disco.
  • Stenosi spinale: il canale spinale si restringe e può causare quindi la compressione del midollo spinale o la compressione delle radici dei nervi periferici.
  • Nevralgia post-erpetica: causata da infezioni virali dell’herpes zoster, meglio noto come fuoco di Sant’Antonio. Il virus raggiunge le cellule del sistema nervoso e le danneggia progressivamente.
  • Lupus eritematoso sistemico: malattia infiammatoria cronica e multisistemica, cioè colpisce vari tessuti del corpo e vari organi.
  • Carenze vitaminiche: sono preziosissime per la sopravvivenza dei nervi periferici.

Quali sono i rimedi per il bruciore alle gambe?

Per la sensazione di bruciore alle gambe non esistono rimedi specifici, questo perché si tratta di un sintomo da combattere alla radice, riconoscendo prima di tutto la patologia oppure quello che è stato uno sforzo fisico eccessivo.

Per sapere cosa fare in caso di dolore e bruciore alle gambe devi rivolgerti al medico affinché possa riconoscere la natura stessa del disturbo e capire qual è la sua origine.

Esistono diversi rimedi naturali che ti aiutano quanto meno a migliorare la circolazione venosa e di conseguenza ridurre la fastidiosa sensazione di bruciore alle gambe quando alla base vi è per esempio uno sforzo eccessivo.

Una delle più utilizzate è l’ippocastano, rinforza i capillari e promuove il drenaggio linfatico. Questo aiuta a ridurre l’edema e il bruciore alle gambe.

L’arnica montana2, presente per esempio nella crema Varicolift, è nota per le ottime proprietà antinfiammatorie. Riduce il dolore e stimola tutta la circolazione linfatica, prevenendo così anche il ristagno sanguigno che si origina con le vene varicose.

La propoli, presente anche in Varikosette, è un principio attivo che riduce il prurito alle gambe grazie alla sua azione stringente e antinfiammatoria.

Il mirtillo, in particolar modo il suo succo puro, è rinomato proprio per riuscire a rinforzare le pareti di capillari e vene grazie alla presenza dei bioflavonoidi3. Sono sostanze che ripristinano le funzionalità del microcircolo.

Maria Bravo medico dietologo nutrizionista
Maria Bravo

Maria Bravo, Dottoressa in Nutrizione e specializzata in cure naturali e integratori naturali. Da sempre si impegna nel divulgare la prevenzione ed è fermamente convinta che la guarigione parte dalla totale consapevolezza del proprio corpo. Studia, applica e scrive su diete, nutrizione, dimagrimento, sessualità, bellezza, salute, patologie varie.. e molto altro! Scopri la biografia completa di Maria Bravo.

Bibliografia

  1. O'Keeffe, Shaun T. "Restless legs syndrome: a review." Archives of Internal Medicine 156.3 (1996): 243-248.
  2. Kawakami AP, Sato C, Cardoso TN, Bonamin LV. Inflammatory Process Modulation by Homeopathic Arnica montana 6CH: The Role of Individual Variation. Evid Based Complement Alternat Med. 2011;2011:917541. doi:10.1155/2011/917541
  3. Teixeira, Shan. "Bioflavonoids: proanthocyanidins and quercetin and their potential roles in treating musculoskeletal conditions." Journal of Orthopaedic & Sports Physical Therapy 32.7 (2002): 357-363.

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