Come aumentare il sangue nei corpi cavernosi

Come mai si parla delle tecniche per aumentare il sangue nei corpi cavernosi? Perché se il sangue non arriva ecco che è impossibile raggiungere l’erezione e di conseguenza iniziare o completare l’atto sessuale.

Un “problema” dell’essere umano che non è dotato, come molti altri mammiferi, dell’osso penico (o baculum). Tale osso permette di accoppiarsi anche in condizioni di scarsa salute e per lunghi periodi. Come mai gli uomini non lo hanno?

L’ipotesi largamente accettata fino a oggi è che negli esseri umani l’assenza deriva dall’evoluzione e la tendenza del maschio di accoppiarsi solo con una femmina e perciò l’erezione dura poco tempo. Inoltre in questo modo solo un uomo in buona salute può accoppiarsi, perché senza una circolazione sanguigna buona non è possibile appunto riempire i corpi cavernosi e raggiungere l’erezione.

Vediamo adesso cosa sono i corpi cavernosi, quali sono le cause del scarso afflusso di sangue e quali sono gli esercizi e gli integratori che puoi usare per aumentare l’apporto di sangue in queste vene del pene.

Cosa sono i corpi cavernosi

I corpi cavernosi si trovano nella parte interna del pene e hanno una consistenza spugnosa. Quando l’organo maschile è flaccido la loro lunghezza media va dai 15 ai 16 cm con un diametro di 1-1,5 cm.

Durante l’erezione si riempiono di sangue ed ecco che il pene diventa duro e rigido, permettendo così la prestazione sessuale1.

Si estendono per tutta quanta la lunghezza del pene e si trovano ai lati dell’asse del pene, partono dalle ossa del pube fino alla testa del pene dove si uniscono e si fanno più piccoli.

Vengono riforniti di sangue grazie alle arterie ed ecco che si espandono. Il 90% di questo sangue è coinvolto nell’erezione e serve ad aumentare la lunghezza e il diametro del pene stesso.

Il sangue presente al loro interno può essere poi rilasciato solo grazie a un sistema di drenaggio da parte delle vene che si trovano attorno al muro dei corpi cavernosi. Quando però vi è l’espansione del tessuto spugnoso ecco che queste vene vengono compresse contro la tunica albuginea, tessuto denso che impedisce al sangue di defluire e permette così l’erezione.

Cause del poco afflusso di sangue ai corpi cavernosi

I corpi cavernosi pene se non vengono irrorati dalla giusta quantità di sangue portano a un’erezione debole e in alcuni casi anche alla disfunzione erettile. Sono milioni gli uomini nel mondo che soffrono di problemi di erezione e sembra che interessi circa il 10% della popolazione occidentale, fino a riguardare circa il 50% degli uomini tra i 40 e i 70 anni.

A far si che il pene si dilati è il meccanismo vasodilatatorio del pene regolato appunto dal flusso di sangue che arriva nei corpi cavernosi con più forza e allo stesso tempo c’è una riduzione del deflusso venoso.

Una stimolazione erogena attiva aree cerebrali che attraverso le fibre nervose porta alla successiva stimolazione delle strutture vascolari. Le cause per cui un uomo può soffrire di disfunzione erettile però non sono collegate solo alle cause vascolari ma anche di tipo psicologico, endocrino, neurogeno e iatrogno.

Oggi ci concentriamo solo sulle cause vascolari. Alcune patologie, sia di natura arteriosa che venosa, possono appunto portare al deficit erettile.

Quando il problema è di natura arteriosa vi è un afflusso di sangue ridotto verso il pene, una delle cause più comuni è l’aterosclerosi, ma anche danni dovuti dalla radioterapia o la chirurgia.

Se invece è di natura venosa il problema sta nella difficoltà a tenere intrappolato il sangue nel tessuto cavernoso.

Le patologie cardiovascolari restano sempre tra le cause più comuni di disfunzione erettile. Basta pensare che l’ipertensione arteriosa determina nel 20% degli uomini che ne soffrono la disfunzione erettile, mentre l’infarto del miocardio circa nel 45% dei casi.

Uomini che hanno sofferto di incidenti cerebrovascolari e ictus ne soffrono invece nell’85% dei casi.

Esercizi per aumentare il sangue ai corpi cavernosi

Per aumentare il sangue nei corpi cavernosi puoi ricorrere ad alcuni esercizi. I più famosi contro l’erezione debole sono senza dubbio gli esercizi di kegel.

Sono stati ideati dal ginecologo Arnold Kegel e servono per le contrazioni volontarie il cui scopo quello di esercitare appunto i muscoli del pavimento pelvico2.

Sono utili non solo per migliorare le prestazioni sessuali ma anche per intervenire sul problema dell’incontinenza urinaria. Affinché i benefici si notino però è importante eseguire gli esercizi almeno tre volte al giorno. Per il resto si può definire una ginnastica intima sicura e priva di controindicazioni.

Altri esercizi che aiutano a raggiungere e mantenere erezione sono quelli di Jelquing utili anche per l’allungamento del pene: è definito infatti uno dei metodi naturali migliori per ingrandire il pene. Nonostante solo negli ultimi anni sono diventati famosi, in verità le loro radici si rintracciano secoli fa.

E’ un massaggio dell’organo maschile che non deve però portare all’erezione massima, altrimenti il rischio è di andare incontro a delle lesioni. I risultati di questa tecnica però non sono mai immediati, ci vuole pazienza e i risultati si vedono nel tempo.

Integratori per aumentare il sangue ai corpi cavernosi

Per migliorare le tue prestazioni sessuali e avere finalmente il pene duro puoi scegliere anche di usare uno dei tanti viagra naturali per l’erezione. In questo modo si possono dilatare i corpi cavernosi, favorire il giusto afflusso di sangue e anche la sua permanenza nel pene fino a quando l’atto sessuale non finisce.

Per quanto riguarda invece i gel per erezione uno dei più famosi in assoluto è tauro gel. Un prodotto completamente naturale che aumenta la libido e allo stesso tempo ti garantisce prestazioni più lunghe e intense. Usandolo sui corpi cavernosi infiammati puoi ottenere la risoluzione del problema.

Le tue prestazioni sessuali diventano più durature, ottieni un maggior vigore e aumenta anche il desiderio sessuale. Gli ingredienti che permettono tutto questo sono la maca pruviana, il cardo mariano e l’elastina.

Maria Bravo medico dietologo nutrizionista
Maria Bravo

Maria Bravo, Dottoressa in Nutrizione e specializzata in cure naturali e integratori naturali. Da sempre si impegna nel divulgare la prevenzione ed è fermamente convinta che la guarigione parte dalla totale consapevolezza del proprio corpo. Studia, applica e scrive su diete, nutrizione, dimagrimento, sessualità, bellezza, salute, patologie varie.. e molto altro! Scopri la biografia completa di Maria Bravo.

Bibliografia

  1. Costa, Waldemar S., et al. “Comparative analysis of the penis corpora cavernosa in controls and patients with erectile dysfunction.” BJU international 97.3 (2006): 567-569.
  2. Lawson, J. O. “Pelvic anatomy. I. Pelvic floor muscles.” Annals of The Royal College of Surgeons of England 54.5 (1974): 244.

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