Le gambe gonfie quasi sempre sono associate alla ritenzione idrica. L’accumulo di liquidi però può dipendere anche da malattie cardiache o che interessano i tessuti e le articolazioni locali.
Vediamo un po’ più a fondo cosa si intende per gambe gonfie, quali sono le cause per cui si manifestano, se esistono esercizi per alleviare il gonfiore e alcuni rimedi naturali che possono esserti d’aiuto.
Cosa si intende per gambe gonfie?
Quando si parla di gambe gonfie significa che gli arti inferiori sono colpiti dall’edema. Il liquido filtrato dai capillari nello spazio interstiziale ha superato la capacità di lavoro del sistema linfatico ed ecco che inizia ad accumularsi.
Considera però che l’edema risulta evidente solo quando il fluido è raddoppiato. Questo perché il nostro organismo ha sempre un certo margine di tolleranza.
Devi però saper distinguere dall’edema che compare solo agli arti inferiori e quello che invece è generalizzato e comprende tutto l’organismo. Questo perché le cause possono essere ben diverse tra di loro.
In generale comunque a causare il gonfiore alle gambe è l’insufficienza venosa, una condizione che interessa circa il 30% delle persone che hanno superato i cinquant’anni.
Le gambe possono gonfiarsi anche dopo una giornata passata in piedi. Se è un sintomo momentaneo non dovrebbe essere preoccupante. Quando invece è diventato una costante nella tua vita il medico dovrà individuare qual è la patologia scatenante attraverso una visita clinica accurata.
Cosa fare quindi? Il caso di gambe gonfie e dolenti devi andare dal medico, il quale dopo una prima analisi visiva passerà agli esami bioumorali, cioè quello del sangue e delle urine. Oppure potrebbe ritenere necessari esami come l’elettrocardiogramma e la radiografia.
Il gonfiore può essere localizzato per esempio alle sole caviglie o le ginocchia e accompagnato da altri sintomi. Le gambe possono apparire rosse e calde, risultare pesanti, può esserci un’alterazione del colore della pelle, possono comparire dolori, rigidità articolare e aumento di peso.
Le cause delle gambe gonfie
Le cause delle gambe gonfie possono essere tante e molto diverse tra di loro. Per esempio è un sintomo molto comune a fine giornata, specialmente se hai passato molte ore in piedi oppure seduto. Considera però che questo è il tipico caso in cui non c’è da preoccuparsi perché il gonfiore sparirà in una sola notte.
Ci sono anche vari fattori predisponenti, come il consumo eccessivo di sale, il sovrappeso, la presenza di allergie, il sesso (le donne ne soffrono di più) e l’età.
La seconda causa più comune è la vita sedentaria. Un po’ di attività fisica infatti aiuta le vene a lavorare in modo costante. Quando passi molto tempo fermo ecco che il sangue tende a ristagnare e per via della pressione il liquido esce dai capillari, i quali a loro volta possono rompersi. Tutto questo può portare a un altro problema piuttosto comune, cioè quello delle vene varicose (scopri qui come trattarle in modo naturale!).
Anche le gambe gonfie in gravidanza sono piuttosto comuni. Pensa che l’utero diventa molto più pesante e grava sulle vene del bacino. E’ una condizione che normalmente si risolve dopo la nascita del piccolo, anche se comunque devi parlare del problema con il ginecologo per capire se alla base vi sono cause più pericolose come per esempio la gestosi.
Fai attenzione però a non trascurare questo problema. L’edema alle gambe e le caviglie quando ricorrente può essere sintomo di un problema di salute.
Può trattarsi per esempio di malattie renali, malattia polmonare cronica, disturbi della tiroide, insufficienza cardiaca, malattie epatiche del fegato, bulimia nervosa, malnutrizione o può dipendere anche dall’assunzione di alcuni farmaci come per esempio i corticosteroidi, la pillola contraccettiva, i farmaci per la pressione alta, etc.