La disfunzione erettile, nota anche come impotenza, consiste nella difficoltà o l’incapacità di mantenere e raggiungere l’erezione per mantenere un rapporto sessuale soddisfacente. Secondo le statistiche nel mondo sono circa 152 milioni gli uomini che ne soffrono e solo in Italia circa il 13% della popolazione maschile ne soffre, una media si 1 uomo ogni 8.
Può presentarsi praticamente a qualsiasi età, però è più comune a partire dai 45-50 anni. L’età è uno dei principali fattori di rischio perché con l’avanzare dell’età aumentano anche il numero di malattie croniche, come il diabete o l’ipogonadismo.
Oggi vediamo quali sono le principali cause, ma anche quali sono i rimedi naturali per erezioni migliori. Puoi anche approfondire con il nostro articolo sui rimedi e gli esercizi per l’erezione debole.
Possibili cause di una erezione debole
Ma quali sono le possibili cause di un’erezione debole? Prima di parlare infatti di rimedi e soluzioni dovresti piuttosto cercare di capire cosa provoca questo tuo problema. Non è raro infatti che sia necessario intervenire sulla causa scatenante. Alcune volte può trattarsi di problemi di poco conto, altre volte invece di patologie gravi.
- Fattori di rischio: il fumo è uno dei principali fattori di rischio della disfunzione erettile. Influisce ancora di più il numero di sigarette che fumi ogni giorno. Cambia se ne fumi una o due oppure uno o due pacchetti. Può incidere ancor di più sulla comparsa del disturbo tra i fumatori che soffrono di altre patologie croniche come per esempio il diabete.
- Effetti collaterali dei farmaci: la disfunzione erettile può essere provocata dagli effetti collaterali di un farmaco. Sembra che il 25% delle erezioni deboli sia scatenata proprio da questo. I farmaci maggiormente a rischio sono le terapie ormonali, gli psicofarmaci e gli antipertensivi, quest’ultimi sono tra le cause principali. Ci sono poi i beta-bloccanti, i diuretici, i sedativi ipnotici e farmaci dall’azione ormonale.
- Cause psicogene: considerate a lungo le cause più comuni della disfunzione erettile. Oggi i dati indicano che spesso c’è un’alterazione di natura organica alle spalle. L’iperattività del sistema nervoso simpatico comunque è un tassello importante nella comparsa del problema, il quale si manifesta soprattutto in condizioni di forte stress. Basta pensare all’ansia da prestazione, la quale inibisce l’erezione ed è frequente soprattutto tra i giovani che sono alle loro prime esperienze sessuali.
- Cause ormonali: sono diverse le malattie ormonali che possono provocare la disfunzione erettile, anche se l’ipogonadismo insieme all’iperprolattinemia sono tra le più comuni. L’ipogonadismo è una riduzione dei livelli di testosterone e il relativo calo del desiderio sessuale. L’iperprolattinemia invece è un aumento della prolattina, la quale determina un deficit erettile che è associato alla riduzione della libido.
- Cause neurogene: sono le malattie che interessano il sistema nervoso centrale e possono essere la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la malattia di alzheimer. Quando vi è una lesione del midollo spinale è facile che vi sia anche una disfunzione erettile, però tutto dipende sempre dalla gravità della lesione stessa.
- Cause vascolari: sono responsabili della disfunzione erettile e possono avere due diverse nature, una arteriosa e una venosa. Se il deficit è arterioso vuol dire che il sangue non arriva nelle giuste quantità ai corpi cavernosi del pene. Se è di tipo venoso invece il sangue non riesce a restare intrappolato nel tessuto cavernoso e l’erezione non può essere mantenuta a lungo.
- Cause legate alle patologie croniche: diabete, insufficienza renale cronica, epatopatie di origine alcolica, malattie neoplastiche… sono solo alcune delle patologie che possono favorire la comparsa della disfunzione erettile.