Pressione arteriosa è il termine utilizzato per indicare la forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. A influenzarla ci sono due fattori. Da una parte la quantità di sangue che il pompaggio del cuore spinge nelle arterie, dall’altra parte invece eventuali fattori che potrebbero opporsi al suo passaggio libero.
Il concetto di pressione arteriosa si racchiude in quello più generale di pressione sanguigna, nel quale è compresa anche la pressione venosa. Maggiore è la pressione e superiore ovviamente è la fatica e il lavoro che il cuore deve compiere.
Non sono solo gli esperti a dover conoscere i valori relativi alla pressione arteriosa. Avere un’infarinatura generale su questo argomento ti permette di saper conoscere meglio il tuo corpo e prevenire una serie di problemi importanti.
Che cos’è la pressione del sangue
La pressione arteriosa, spesso chiamata semplicemente pressione del sangue, la potenza che il cuore esercita per permettere al sangue di circolare in tutto il corpo e portare perciò ossigeno ai vari organi, tessuti e cellule.
La misurazione della pressione arteriosa viene fatta in millimetri di mercurio, l’unità di misura utilizzata è mmHg. a sua volta però si suddivide in due categorie, cioè in pressione sistolica e pressione diastolica.
La pressione arteriosa sistolica si misura nel momento stesso in cui il cuore si contrae per pompare il sangue nelle arterie.
La pressione arteriosa diastolica invece si misura tra due contrazioni, cioè nel momento in cui il cuore entra nella fase di rilassamento e si riempie di sangue.
Quando si parla di pressione arteriosa valori, i dati considerati migliori sono di 80 mmHg per la diastolica e di 120 mmHg per la sistolica.
Devi però tenere in considerazione che il valore della pressione varia nel corso della giornata. A influenzarla infatti c’è per esempio lo sforzo eccessivo, il vivere emozioni molto forti, ma anche l’abbassamento di temperatura, il provare un forte dolore e semplicemente tende a diminuire durante il sonno e i momenti di riposo.
Pressione arteriosa e frequenza cardiaca
Quando si parla di pressione arteriosa c’è chi la può confondere con il concetto di frequenza cardiaca. Abbiamo visto che la pressione arteriosa è la potenza esercitata dal cuore sul sangue per farlo circolare nel corpo.
La pressione sanguigna invece è la pressione che il sangue esercita sui vasi sanguigni e la frequenza cardiaca corrisponde al numero di pulsazioni che il cuore compie nell’arco di un minuto.
La frequenza cardiaca deve essere tenuta sempre sotto controllo, vuol dire che vanno controllati il numero di battiti e le pulsazioni che il cuore compie per poter mandare in circolo il sangue. Un battito può essere definito normale quando va dai 55 ai 76 al minuto.
Quando il valore è superiore si parla di tachicardia, quando è inferiore invece di bradicardia. Non sempre significa che dietro c’è una patologia, alcune volte rientra nella normalità per via dell’attività sportiva, l’età e in generale lo stile di vita.