In questo articolo, parleremo in maniera approfondita della maca peruviana. Di questo rimedio naturale si discute tantissimo, ma non sempre con la giusta consapevolezza in merito ai suoi effettivi benefici e alle caratteristiche. Nelle prossime righe, ci soffermeremo su questo importantissimo tema. Ricorda sempre che, prima di prendere integratori alla maca – p.e. supplementi come XtraZex o XtraSize – o qualsiasi altro prodotto che la vede come ingrediente, la cosa giusta da fare è chiedere consiglio al medico curante. Chiarita questa doverosa premessa, non resta che entrare nel vivo delle peculiarità di questa straordinaria radice. Cosa aspetti a scoprirle?
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Maca peruviana: cos'è
Quando si parla di maca peruviana, si inquadra una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Conosciuta anche con il nome di ginseng delle Ande, vede come parte più utilizzata per la preparazione di diversi integratori la radice. Pianta che cresce ad altitudini a dir poco elevate – parliamo di un range compreso fra i 3500 e i 4500 metri – la maca peruviana è a dir poco ricca dal punto di vista nutrizionale. Si contraddistingue infatti per la presenza di carboidrati, proteine e amminoacidi. Non mancano anche i minerali, in particolare il calcio, il ferro, il selenio, lo iodio e lo zinco1.
A questo punto, non resta che entrare nel vivo dei benefici. Se vuoi scoprire quali sono quelli della maca in polvere – parliamo di una delle formulazioni più popolari quando si tratta di consumare il rimedio – non devi fare altro che proseguire nelle prossime righe di questo articolo.
I benefici della maca peruviana
Quando si leggono le opinioni su qualsiasi integratore a base di maca, il principale aspetto positivo di cui si sente parlare è l’efficacia adattogena della pianta. Nel momento in cui si utilizza il suddetto termine, si inquadra la sua capacità, che ha in comune con il ginseng, di favorire l’adattamento dell’organismo a condizioni particolarmente stressanti per l’organismo, siano esse di natura fisica o psicologica.
Fondamentale quando si tratta di dare un boost all’energia e alla memoria, la maca peruviana viene utilizzata anche per trattare in maniera naturale l’anemia e per risolvere il problema della sindrome da stanchezza cronica. Nell’ambito delle proprietà che la rendono nota rientrano soprattutto quelle afrodisiache. Vediamole meglio nei prossimi paragrafi.
Maca e benefici sui muscoli
La maca funziona? Assolutamente sì! Nell’ambito dei suoi benefici, è possibile citare quelli riguardanti i muscoli. Quando li si chiama in causa, è necessario rammentare nello specifico la capacità di proteggere le strutture muscolari dai danni provocati dai radicali liberi. Questo si traduce, una volta terminato l’allenamento, in un recupero più rapido. Il sopra citato effetto antiossidante è dovuto in particolare alla presenza di vitamina C e selenio, fondamentali quando si tratta di combattere contro l’azione dei radicali liberi.
Proseguendo con i benefici dell’utilizzo degli integratori di maca nello sport – uno dei più popolari è Mass Extreme – ricordiamo anche la loro capacità di prevenire la sindrome da sovrallenamento. Inoltre, questa radice è in grado di prevenire le crisi ipoglicemiche che, nella maggior parte dei casi, si manifestano a seguito di uno sforzo fisico intenso.
Maca e disfunzione erettile
Come accennato nelle righe precedenti, quando si parla dei benefici della maca peruviana non si può non chiamare in causa la sua efficacia afrodisiaca e legata in generale alla sfera intima. La pianta a cui stiamo dedicando queste righe, ingrediente di supplementi naturali come Effect Ero, prodotti formulati in maniera specifica, viene utilizzata per migliorare la spermatogenesi. Di maca e fertilità maschile si parla infatti tantissimo.
Un binomio molto importante da chiamare in causa è quello che vede in primo piano maca e disfunzione erettile. Questo beneficio si concretizza in quanto la radice è in grado di ottimizzare la sintesi del testosterone2 (esistono anche degli ottimi integratori di testosterone), aspetto che influisce direttamente sull’ottimizzazione delle capacità erettili.
Come accennato nelle righe precedenti, la maca peruviana regala all’organismo quel boost di energia che ha sempre il suo perché quando si tratta di concretizzare performance intime da capogiro3. Non a caso, ribadiamo, viene inclusa come ingrediente di integratori specifici per fare faville sotto le coperte, come per esempio Eron Plus e Potencialex.
Come assumere la maca peruviana
Dopo aver parlato dei benefici della maca, è naturale soffermarsi sulle principali modalità di assunzione. Quando si entra nel vivo di questo aspetto, è necessario ricordare innanzitutto la possibilità di acquistare, sia online sia presso negozi fisici specializzati in prodotti naturali, la maca in polvere. Quest’ultima ha il vantaggio di essere estremamente versatile. Può essere spolverizzata sui piatti di verdure, ma anche aggiunta allo yogurt che si consuma al mattino a colazione. Lo stesso si può dire per preparazioni come il muesli.
La maca in polvere è apprezzata anche per il fatto di abbinarsi alla perfezione con il latte e con i succhi di frutta. Grazie al mix appena citato, è possibile dare vita a uno spuntino equilibrato e salutare.
Quando si approfondiscono le proprietà della maca peruviana e ci si sofferma in particolare sulle sue modalità di assunzione, un doveroso cenno va dedicato anche ai gel ad applicazione locale. Prodotti come Tauro Gel sono ottimi alleati naturali a livello intimo e, come appena specificato, possono essere applicati a livello dell’organo maschile, permettendo di apprezzare un’azione rapida e incisiva.
Lo stesso discorso si può fare parlando di un prodotto speciale come Rhino Gold Gel.
La maca peruviana si può assumere anche attraverso integratori in capsule. In questo caso, bisogna chiamare in causa supplementi di qualità come Urogun, Testolan ed Eretron Aktiv, grazie ai quali si ha anche la possibilità di sperimentare l’azione di maca e arginina insieme, un vero e proprio toccasana nei casi di erezione debole.
Controindicazioni della maca peruviana
La radice a cui stiamo dedicando queste righe ha delle controindicazioni? Risposta affermativa. La prima da chiamare in causa riguarda il binomio maca e tiroide. In caso di problemi all’appena menzionata ghiandola, la maca andrebbe evitata per via del suo contenuto di iodio, minerale che può interferire con la funzionalità ormonale.
La sua assunzione andrebbe evitata anche in caso di predisposizione al tumore al seno nelle donne. Nel caso degli uomini, una controindicazione non indifferente riguarda la presenza dell’antigene prostatico specifico (APS).
Maria Bravo
Maria Bravo, Dottoressa in Nutrizione e specializzata in cure naturali e integratori naturali. Da sempre si impegna nel divulgare la prevenzione ed è fermamente convinta che la guarigione parte dalla totale consapevolezza del proprio corpo. Studia, applica e scrive su diete, nutrizione, dimagrimento, sessualità, bellezza, salute, patologie varie.. e molto altro! Scopri la biografia completa di Maria Bravo.
Bibliografia
- Peres, Natália da Silva Leitão, et al. "Medicinal effects of Peruvian maca (Lepidium meyenii): A review." Food & function 11.1 (2020): 83-92.
- Gonzales, Gustavo F., et al. "Effect of Lepidium meyenii (MACA) on sexual desire and its absent relationship with serum testosterone levels in adult healthy men." andrologia 34.6 (2002): 367-372.
- Ohta, Y., et al. "Feeding hydroalcoholic extract powder of Lepidium meyenii (maca) increases serum testosterone concentration and enhances steroidogenic ability of Leydig cells in male rats." Andrologia 48.3 (2016): 347-354.
