Orgasmo maschile: cos’è, benefici ed eventuali disturbi

L’orgasmo maschile, tanto quello femminile, si raggiunge durante il picco dell’eccitazione sessuale. Nonostante il sesso sia ritenuto da molti un piacere della vita, possiamo dire che ancora oggi non sappiamo molto su di lui1.

Soprattutto su quello femminile c’è sempre stata una certa confusione, basta pensare che fino agli anni ’70 la maggior parte dei medici pensavano che le donne non sperimentassero l’orgasmo.

Oggi però ci concentriamo esclusivamente su quella che è la sessualità maschile, cos’è l’erezione, l’eiaculazione e l’orgasmo e quali sono gli eventuali disturbi che interessano l’orgasmo maschile. E’ un tema molto delicato e per questo motivo in caso di dubbi e domande noi ti consigliamo come sempre di rivolgerti al tuo medico.

Orgasmo e sessualità maschile

Raggiungi l’orgasmo durante il picco del piacere sessuale e molti lo paragonano a una scarica elettrica. Il climax o acme è una sensazione di benessere estrema che invade tanto la mente quanto il corpo. E’ in questo momento che la scarica della tensione erotica accumulata durante tutto il rapporto arriva al suo apice e, di conseguenza, alla conclusione.

Prima di arrivare all’orgasmo c’è la stimolazione degli organi sessuali e le zone erogene oltre che un buon coinvolgimento a livello mentale.

Da un punto di vista puramente fisiologico l’orgasmo viene raggiunto dopo una serie di reazioni neuro-muscolari involontarie la cui durata può essere comunque variabile.

Ma come si raggiunge l’orgasmo? Sappiamo che all’incirca la risposta sessuale nell’uomo e nella donna sono uguali. La vera e propria differenza sta nel fatto che nell’uomo viene attivata soprattutto l’area occipitale visiva mentre nella donna quella temporo-parietale.

Cosa succede durante l’orgasmo

Ad accompagnare l’intensa stimolazione psicologica e fisica vi sono l’aumento del battito cardiaco, un’accelerazione della pressione sanguigna e altri cambiamenti involontari che appunto sono caratteristici dell’orgasmo.

Ci sono contrazioni muscolari ritmiche e profonde, una sensazione generica di euforia e spesso anche delle emissioni vocali. Più aumenta la stimolazione meccanica e più si riduce il controllo parasimpatico del pene, aumenta invece quello simpatico delle ghiandole accessorie che portano appunto al raggiungimento dell’eiaculazione2.

Subito dopo l’orgasmo invece vi è il periodo refrattario, cioè la sensazione generale di rilassamento. Gli esperti credono che avvenga per via del rilascio di neurormoni quali l’ossitocina e la prolattina oltre che delle endorfine.

Erezione, eiaculazione e orgasmo

Prima di poter parlare di orgasmo ovviamente bisogna anche affrontare il discorso dell’erezione e dell’eiaculazione.

L’erezione è un fenomeno che rispecchia proprio l’eccitazione sessuale maschile. Avviene per un riflesso spinale che induce all’aumento del turgore e le dimensioni del pene. Da un punto di vista umano è qualcosa di molto spontaneo, una risposta naturale all’eccitazione sessuale. Wppure dietro vi è un’interazione di vari elementi psicologici, nervosi, ormonali, vascolari e genitourinari.

Scientificamente all’interno delle arterie cavernose arriva durante l’eccitamento una maggior quantità di sangue e questo induce appunto all’aumento del turgore. Quando il sangue arriva nelle giuste quantità avviene l’elevazione, altrimenti c’è solo l’inturgidimento ma è limitato.

Oltre alla disfunzione erettile c’è anche un altra cosa da tenere in considerazione. E’ possibile avere eiaculazioni senza erezioni. Questo perché si tratta di due riflessi separati, però è un fenomeno legato di solito alla disfunzione erettile oppure all’eiaculazione precoce e di solito si presenta verso i sessant’anni.

Tornando a parlare di erezione, è da qui che parte tutto. Con l’atto sessuale il piacere continua fino ad arrivare all’orgasmo e di conseguenza all’eiaculazione. Come vedremo però nel paragrafo successivo, può succedere che una persona riesca a raggiungere l’orgasmo senza di fatto eiaculare.

Allo stesso tempo esiste anche la possibilità degli orgasmi multipli maschili, gli uomini in questo caso dopo un primo orgasmo non vedono l’erezione diminuire o comunque si attenua di poco. Ecco che le spinte diventano molto più dolci e profonde ed entra in gioco il lato affettivo e quando è sperimentata dall’uomo davvero innamorato riconosce appunto questa esperienza successiva come più forte a livello sentimentale. Le contrazioni sono forti e piacevoli e non c’è più la componente di dover alleggerire la tensione con l’eiaculazione.

orgasmo maschile

Disturbo dell’orgasmo maschile

Non tutti gli uomini riescono a raggiungere l’orgasmo con la stessa facilità. Per alcuni per esempio è difficile mantenere l’erezione, si parla in questo caso di disfunzione erettile. I motivi dietro questo disturbo possono essere tanti, dai fattori psicologici e lo stress fino ai problemi circolatori. Gli integratori per le erezioni durature in questo caso possono aiutare, come per esempio il Blue Bull e l’Eretron Aktiv.

In caso di erezione debole ci sono esercizi e rimedi che puoi adottare, però non è certo questo l’unico problema che può manifestarsi.

  • Anorgasmia: questo disturbo della sessualità maschile vede difficile o addirittura impossibile raggiungere l’orgasmo sia durante il sesso che la masturbazione, indipendentemente dal fatto che magari si è molto eccitati. Nel tempo può provocare importanti stati ansiosi e di conseguenza un interesse per il sesso ridotto.
  • Orgasmo senza eiaculazione: si verifica nel momento in cui il liquido seminale invece di venir espulso fuori dall’uretra viene respinto nella vescica. E’ un fenomeno noto anche con il nome di eiaculazione retrograda o orgasmo asciutto. E’ differente dall’eiaculazione ritardata o impossibile in quanto l’orgasmo avviene, però senza l’uscita dello sperma3.
  • Eiaculazione precoce: il raggiungimento dell’orgasmo avviene e l’eiaculazione anche, però tutto troppo velocemente. Questo provoca frustrazione e spesso nel tempo anche calo del desiderio e l’allontanamento dal sesso. La cosa migliore da fare però in questo caso è rivolgersi al medico per capire come ritardare l’orgasmo maschile.
  • Eiaculare nel sonno: Meglio noto a livello come polluzione notturna, comporta la fuoriuscita di liquido seminale nonostante non c’è stato alcuno stimolo sessuale. Non è però un problema ed è un fenomeno naturale.

L’orgasmo maschile può proteggere dal cancro alla prostata?

Eccoci arrivati a una delle domande più comuni, cioè se l’orgasmo aiuta a ridurre il rischio di tumore. Diciamo che si tratta di una questione ancora controversa e secondo vari studi le eiaculazioni frequenti potrebbero proteggere in un certo senso dal cancro alla prostata.

Raggiungere un numero di eiaculazioni settimanali che va da quattro a sei a settimana, indipendentemente che siano raggiunte con l’auto-erotismo o un rapporto sessuale, sembra che riduca di circa il 30% il rischio di tumore rispetto a chi invece ha eiaculazioni 1 o 2 volte a settimana.

Però un numero elevato di partner aumenta il rischio di tumore perché comporta la possibilità maggiore di contrarre infezioni a trasmissione sessuale.

Maria Bravo medico dietologo nutrizionista
Maria Bravo

Maria Bravo, Dottoressa in Nutrizione e specializzata in cure naturali e integratori naturali. Da sempre si impegna nel divulgare la prevenzione ed è fermamente convinta che la guarigione parte dalla totale consapevolezza del proprio corpo. Studia, applica e scrive su diete, nutrizione, dimagrimento, sessualità, bellezza, salute, patologie varie.. e molto altro! Scopri la biografia completa di Maria Bravo.

Bibliografia

  1. Alwaal, Amjad, Benjamin N. Breyer, and Tom F. Lue. "Normal male sexual function: emphasis on orgasm and ejaculation." Fertility and sterility 104.5 (2015): 1051-1060.
  2. Newman, Herbert F., Harry Reiss, and Jane D. Northup. "Physical basis of emission, ejaculation, and orgasm in the male." Urology 19.4 (1982): 341-350.
  3. Williamss, Warwick. "Anaesthetic ejaculation." Journal of Sex & Marital Therapy 11.1 (1985): 19-29.

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